Approfondimenti tecnici

Faccia a vista: le malte da paramano

Nelle murature in laterizio la funzione principale della malta di allettamento è quella di legare gli elementi fra di loro, di ripartire il carico su tutta la superficie dei giunti e di assicurare la continuità delle caratteristiche prestazionali, in particolare la tenuta, realizzando un tavolato il più possibile omogeneo.

Faccia a vista: le malte da paramano

I mattoni e gli elementi che costituiscono la famiglia dei “faccia a vista”, rappresentano la nobilitazione dei comuni mattoni per murature. Il “faccia a vista” è destinato a valorizzare le componenti estetiche del laterizio grazie alle variegate gamme di colori, tipologie di finiture superficiali, aspetto della tessitura, dimensioni, ecc. Gli elementi faccia a vista sono utilizzati per la realizzazione di murature esterne ed interne, opere architettoniche complesse, dettagli di pregio, arredo urbano, e quanto altro per la realizzazione di facciate. I laterizi utilizzati possono essere suddivisi in estrusi, pieni o semipieni; stampati in pasta molle con produzione manuale o meccanizzato; pressati a secco, semisecco o umido; formati a mano; naturali, nel caso di pietre e marmi.

La storia della costruzione, dall’antico al moderno, è disseminata di esempi d’arte e costruzioni che hanno nel mattone l’elemento fondamentale ed indispensabile.
Per evidenziare e distinguere al massimo la trama e la tessitura delle murature in laterizio faccia a vista, un ruolo fondamentale lo svolge la malta di allettamento.

Faccia a vista: le malte da paramanoLe malte da paramano pronte all’uso sono specifiche per la realizzazione del “faccia a vista” e consentono di ottenere ottimi risultati dal punto di vista estetico: continuità di colore, curva granulometrica selezionata, resistenze meccaniche elevate, costanza qualitativa, sono alcuni degli aspetti principali delle malte pronte.

La scelta delle materie prime, dopo un accurato e meticoloso studio di ricerca, avviene sulla base dei canoni tecnici dettati durante la fase progettuale, per offrire il migliore prodotto per l’esecuzione dell’intervento.

Durante la posa dei mattoni a vista lo spessore dei giunti verticali e orizzontali, nonché il loro allineamento, deve essere il più omogeneo possibile. Due le tecniche attuabili per la finitura dei giunti: la costipazione e la stuccatura. Il primo intervento avviene durante la formazione dei corsi di mattone quando, con la malta ancora fresca di impasto, si passa un ferro opportunamente sagomato lisciando con cura le intersezioni tra i mattoni. La stuccatura invece si esegue nei giunti dove la malta di allettamento risulta essere stagionata, vecchia, inconsistente o degradata. Il primo passaggio della stuccatura consiste nella graffiatura, rimozione e pulizia del giunto dalla malta esistente. In seguito si procede alla nuova stilatura dei giunti con la malta da paramano utilizzando gli appositi utensili manuali.
Le malte premiscelate possono essere realizzate con l’aggiunta di pigmenti e terre colorate. In questo modo è possibile realizzare giunti colorati, tonalità di contrasto o simili alla colorazione del mattone, creando effetti cromatici unici e donando così all’oggetto edilizio un ulteriore tocco estetico.

Faccia a vista: le malte da paramanoLa presenza di acqua, allo stato liquido o sotto forma di vapore nelle murature, è una delle principali patologie di degrado ed è riscontrabile sia negli edifici di interesse storico artistico che in recenti costruzioni. Un eccesso di umidità determina alterazioni chimiche e fisiche dei materiali e ne influisce sulla durata, sull’aspetto estetico e sulle resistenze. Possono così determinarsi, con l’aumento dell’umidità relativa, la presenza di sali solubili, in pareti non soleggiate, fattori di efflorescenze, macchie di umido e muffe. Le efflorescenze si manifestano sul laterizio per deposito di sali sotto forma di cristalli, generalmente biancastri, durante l’evaporazione dell’acqua. La formazione avviene in superficie ed altera l’aspetto estetico delle murature faccia a vista.

Per contrastare questo fenomeno si utilizzano nella malte da paramano specifici idrofobizzanti di massa che impediscono così all’acqua meteorica di insinuarsi nei giunti. L’utilizzo di questi prodotti non altera le caratteristiche tecniche della malta, ma ne migliora le prestazioni mantenendo allo stesso tempo ottimi valori di permeabilità alla diffusione del vapore acqueo.

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